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Il Roero
Dalle rocche al Tanaro

Siamo in Piemonte, nella provincia di Cuneo. Il Roero è quella porzione di territorio situata a Nord di Alba, sulla riva sinistra del Tanaro, tra la pianura di Carmagnola e le basse colline dell’Astigiano.

Come in molte altre zone del Piemonte, la viticoltura nel Roero ha una storia millenaria: la produzione viticola si sviluppa, infatti, prima dell’arrivo dei Romani, fin dalla presenza dei Liguri, grazie probabilmente all’influenza degli Etruschi, e si estende con sempre maggiore intensità fino ai giorni nostri.
 

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Destinations
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Il Roero si caratterizza per una notevole varietà di paesaggi che, accanto alla vite, vedono
la presenza di boschi e frutteti.

Uno degli elementi che caratterizzano il paesaggio del Roero sono le Rocche, rilievi scoscesi che tagliano il territorio da sud-ovest a nord-est, da Pocapaglia a Montà, dividendo i suoli continentali, a base di ghiaie e argille fluviali, da quelli di origine marina, dove la vite trova le sue condizioni ideali.

I paesaggi vitivinicoli del Roero, insieme a quelli di Langhe e Monferrato, nel giugno 2014 sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale UNESCO poiché «sono una eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino».
 

La zona della DOCG Roero

La zona della DOCG Roero comprende per intero il territorio amministrativo dei comuni di Canale, Corneliano d’Alba, Piobesi d’Alba e Vezza d’Alba, e in parte di quelli di Baldissero d’Alba, Castagnito, Castellinaldo, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Montà, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Pocapaglia, Priocca, S. Vittoria d’Alba, S. Stefano Roero, Sommariva Perno.

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Montà, il nostro borgo.

Il comune di Montà è situato all’estremità nord-occidentale del Roero. Complessivamente rappresenta quasi il 10% della superficie vitata della denominazione, con 74,00 ettari consacrati all’arneis e 23,65 al nebbiolo, posti su diversi tipi di terreno. Lungo la linea delle Rocche a un’altitudine superiore ai 350 metri, ci sono suoli molto sabbiosi di matrice pliocenica e poco calcarei. Più a oriente e a un’altitudine inferiore si trova un suolo sempre sabbioso, sciolto, tendenzialmente arido e quasi privo di calcare a livello superficiale, ma più antico, di origine marina e ricco di fossili. Sono terreni indicati per la realizzazione di Roero Arneis di considerevole eleganza, freschezza e ampiezza aromatica, e per Roero delicati, con alcolicità e tannicità moderate. 

I Wine Tours tra i Cru del Roero

I WineTours tra i cru del Roero nascono dalla collaborazione tra il Consorzio di Tutela Roero e l’Ecomuseo delle Rocche del Roero.

Si tratta di quattro percorsi (facili o medio-facili), per un totale di 90 km, da percorrere in bici ma anche a piedi utilizzando la mappa cartacea o la traccia GPX o l’audioguida con la navigazione GPS integrata tramite l’app gratuita per smartphone izi.TRAVEL. Sono itinerari panoramici, tra i vigneti e le cascine, che toccano i punti di maggiore interesse paesaggistico e naturalistico, ma anche i centri storici, con le loro botteghe artigiane, i punti vendita al dettaglio e le gastronomie, le attività di ristorazione e ricettività.

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